In questo articolo voglio darti tre semplici indicazioni utili per aiutarti a ritrovare la calma dopo un litigio con il tuo partner.
Dopo una discussione accesa è normale provare una sensazione di malessere, di distanza affettiva, sentirsi incompresi e arrabbiati. Il rischio però è quello di trascinare questo stato di inquietudine per troppo tempo, ovvero restare per troppo tempo in un’atmosfera di negatività personale e relazionale.

Dalle nature diverse nasce l’amore. Nella contraddizione, esso acquista forza.
Nel confronto e nella trasformazione si preserva.

(Paulo Coelho)

Premessa

Prima di mostrarti tre azioni che possono aiutarti a ritrovare la calma, è importante prima chiarire cosa sia un litigio. Infatti molte coppie non conoscono bene la vera finalità del discutere con il proprio partner.
Dialogare animatamente, ovviamente evitando di offendersi, è utile alla propria coppia per due motivi principali.
– Il primo è perché un il litigio serve a conoscersi con maggiore chiarezza, vale a dire che proprio grazie alla maggiore intensità emotiva è possibile che emergano bisogni, desideri o malesseri che altrimenti resterebbero più facilmente sottaciuti.
Il secondo motivo è perché dialogare animatamente è utile nel prendere decisioni importanti per la propria coppia, vale a dire decidere su specifiche questioni riguardanti il benessere della propria relazione.

La finalità di una discussione è sempre quella di raggiungere
una decisione su una determinata questione

Che si tratti del decidere il ristorante dove cenare o se andare a pranzo dai propri suoceri, il punto non cambia.
Discutere serve a decidere; decidere su una (solo una, non due o tre) questione alla volta. Evita di mischiare argomenti diversi in una discussione.
Considera che lo schema comportamentale di attacco o fuga si attiva inconsciamente dopo un tempo medio di controllo di 30 minuti. Dopo questo arco temporale ogni pacifica discussione ha il 90% in più di possibilità di trasformarsi in un litigio.


Arriva ad una decisione in 30 minuti discutendo la questione o lascia stare

Se in questo arco temporale tu e il tuo partner non ci riuscite, fermatevi e provate a riprendere il discorso dopo esservi calmati un attimo.

Ecco tre indicazioni utili per ritrovare la calma.

1. CAMBIA LE INFORMAZIONI SENSORIALI DEL CERVELLO

Le emozioni sono analisi interpretative della realtà su base sensoriale.

Cambiare le informazioni sensoriali ti permette di intervenire sulle tue emozioni.

  • SORRIDI: l’attivazione dei muscoli del viso connessi al sorriso implementa i circuiti nervosi del benessere. Significa che se fai un sorriso, anche se non propriamente sentito, puoi condizionare e trasmettere al tuo cervello che stati vivendo un momento sereno.
    a
  • RESPIRA CON IL DIAFRAMMA: quando ci si trova in una condizione psico-fisica di relax il respiro è più lento e profondo. Riproducilo.
    Siediti schiena dritta, una mano sul petto una sulla pancia.
    Inspira facendo gonfiare il diaframma per 6 secondi.
    Trattieni l’aria per 5 secondi.
    Poi e
    spira per altri 7 secondi.
    Eseguilo lentamente per 5 minuti; mentre inspiri immagina energia positiva che entra dentro di Te.
    Quando espiri immagina un fumo nero che ti lascia e va via, la tua rabbia, la tua tensione che svanisce via.

2. CAMBIA LA PROSPETTIVA TEMPORALE

Le emozioni ingannano il tempo. Quando provi un’emozione negativa lo spazio tende a restringersi.
Ovvero è come se il tempo dell’emozione negativa diventasse un tempo assoluto.

Il rischio è di ingigantire una tensione dandoglitroppo peso”

Prova a fermarti, siediti in un posto tranquillo. Prova a immaginare a cosa esisteva 30 anni prima nello stesso posto in cui ti trovi adesso; allo stesso tempo prova ad andare ancora più indietro con la tua mente, cosa c’era nel luogo in cui ti trovi adesso 100 anni prima di Te. Continua fino a perderti. Puoi avere lo stesso effetto provando a “spostare” la mente nel futuro. Cosa ci sarà tra 100 anni in questo luogo, cosa rimarrà di questa tensione che stai provando.

Quando ti perdi nel tempo, la tensione svanisce

Osservati dall’alto, dallo spazio, oltre il nostro pianeta; dai la giusta dimensione alla tua esperienza.
Se non ci riesci, può aiutarti guardare questo streaming dal vivo dalla stazione orbitante: ISS NASA Live – Earth From Space.

3. CAMBIA PROGRAMMA MENTALE

Lo stato di tensione emotiva dovuta ad un litigio è come un software attivato nella propria mente che una volta avviato si auto-alimenta.

Puoi interferire con la sua esecuzione inserendo degli elementi discordanti che ne rallentino e arrestino il processo.

Gli elementi sono: 

  • IMMAGINI MENTALI: trova una parola che possa trasmetterti una sensazione di serenità (il nome di tua figlia/o, un viaggio, un tuo progetto futuro, etc.)e trattienila nella mente.
    a
  • PENSIERI: invia un pensiero di amore a una persona a Te cara. Fai un complimento, anche mentalmente, ad una persona che incontri. Desidera il bene di un’altra persona.
    b
  • AGISCI: l’emozione segue l’azione e l’azione ne scarica l’energia. Ferma tutto e concediti un’attività che ti dia piacere (fai una passeggiata, taglia la siepe, cucina, vai in palestra, etc.).

CONCLUSIONI

Litigare toglie energia relazionale.
Per avere più energia relazionale oltre a evitare i litigi leggi questo Post.

Sei troppo spesso arrabbiata/o?
Puoi contattarmi oggi stesso da qui.

Un saluto,

Dr. Michele Tedesco